Via Etna la strada che sale, per giusta salvaguardia della cittadinanza dovrebbe esserci uno scarico per l'acqua piovana ogni fine via che incrocia la via Etna, la quale è in discesa verso il mare...invece non c'è assolutamente niente e le strade non son percorribili a piedi per i cittadini che da questa via devono raggiungere casa. Quindi strade inaccessibili e dovremmo portarci gli stivali in borsa per non bagnarci i piedi.
Ecco come si presenta l'acqua a fine di ogni via che incrocia via etna. Proprio un'opera urbanistica da manuali Comunali.
Qui invece potete vedere i miei piedi coperti da borse di plastica con l'ombrello in una mano la borsa nell'altra e le chiavi per aprire. Un'avventura per aprire la porta di casa....
Non ho nessuna possibilità per non bagnarmi....e così per tutti i cittadini...una sofferenza eterna.
Avvolte ci guardiamo in faccia e ci accoraggiamo da come vanno le cose. E' vergognoso, e non è dignitoso per tutti noi.
Qui davanti alla porta di casa, nemmeno in casa è possibile entrare.
Ecco lo stato dei miei piedi con 100 mt di cammino.
L'interesse verso i cittadini non si vede alzando pali nelle piazze lunghi decine di metri e mettendo sedili di cattivo gusto lungo i marciapiedi (che francamente vorrei conoscere guardare in faccia l'autore di questa indecenza nella piazza di S. Pietro ) e per tutto il resto che è l'apoteosi del cattivo gusto Italiano. L'interesse verso i cittadini è salvaguardare il loro benessere. Cosa che non vedo assolutamente. Prima o poi l'acqua arriva al sedere e poi quando andra in gola difficilmente si potra digerire miei cari..
1 commento:
Ma il futuro dove ?
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